Il Campo di Formazione Metodologica offre:

una conoscenza del metodo e dei valori essenziali comuni a tutte le Branche;

una conoscenza dei problemi e delle esigenze dei ragazzi della Branca a cui il campo è dedicato;

l’opportunità di illustrare e sperimentare la metodologia e gli strumenti della branca a cui il campo è dedicato.

Gli obiettivi formativi del CFM sono:

offrire, attraverso la riflessione sugli strumenti metodologici, occasione per riverificare le proprie scelte;

contribuire ad accrescere la capacità di saper individuare i propri bisogni formativi e costruire percorsi di soddisfazione degli stessi;

offrire una conoscenza metodologica nei suoi valori essenziali in una visione unitaria;

approfondire gli strumenti specifici della Branca a cui il Campo si rivolge comprendendone la valenza pedagogica;

sottolineare l’aspetto intenzionale nell’utilizzo degli strumenti del metodo;

evidenziare il ruolo dell’esperienza educativa come stimolo al processo di crescita personale e alla prosecuzione del per- corso formativo;

presentare l’Associazione come luogo di risposta ai bisogni formativi della persona e del gruppo;

sottolineare l’aspetto funzionale e di “servizio” dei progetti dei diversi livelli associativi;

far crescere la consapevolezza della responsabilità comune e l’importanza del confronto tra adulti.

Ma quindi, cosa ti serve per questo CFM?

Non ti preoccupare, a ridosso dell’evento ti arriverà una mail con tutte le informazioni tecniche, comprensive del materiale specifico…

Ti diciamo però che oltre al solito necessario per un campo, ti servirà portare con te tutta la tua curiosità e la tua voglia di giocare! Sarà infatti importante avere nello zaino una buona dose di voglia di divertirsi, condividere e crescere assieme senza ovviamente dimenticarsi ti portare nel cuore i nostri fratellini e le nostre sorelline.

Non riempire però troppo il tuo zaino perché potresti dover trovare del posto per: mille e più bans, giochi, danzette e canti che scoprirai; molte domande ancora senza risposta (non ci piace darvi risposte ma aprire riflessioni e fornirvi strumenti) e alcune consapevolezze in più; una cassetta ricca di attrezzi che potrai utilizzare nel tuo branco o cerchio; una buona dose di coraggio e voglia di avventura.

In fin dei conti senza coraggio non si può spiccare il salto per volare…

“Sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante” miagolò Zorba. 

“Ah sì? E cosa ha capito?” chiese l’umano. “Che vola solo chi osa farlo” miagolò Zorba. 

(Luis Sepulvela – Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare)